Leggendo il titolo probabilmente qualcuno si aspetterà un racconto dettagliato della proposta che ho ricevuto, ma visto che come al solito con i titoli non sono brava, mi spiace deludervi, ma non è di questo che parlerò. (Eh poi il mio compagno è timido e certi particolari preferiamo tenerceli per noi, senza offesa eh 😉)
Cioè si, parleremo di matrimonio, ma nello specifico di come si organizza un matrimonio e la cosa folle è che io non so proprio da che parte si cominci.
Non sono la classica ragazza che sogna il matrimonio fin da bambina e ha interi album di abiti da sposa e la location dei sogni nel cassetto, no io sono quella contraria al matrimonio (perché il matrimonio altro non è che un contratto e non mi serve un contratto per definire l’amore) che poi un giorno ha trovato l’amore vero e si è ricreduta.
Quindi partendo dal presupposto che io di matrimoni ne so meno di zero, vi racconto come sto cercando di raccapezzarmi con l’organizzazione del mio.
Raccogliendo un consiglio “da bar” ho scaricato l’app di Matrimonio.com perché “è come avere un wedding planner” (seeeeee come no) il risultato sono 7 email al giorno che mi ricordano che devo scegliere il vestito, amici suvvia mi sposo a settembre 2019 per il vestito mi sembra proprio presto.
Per quest’anno gli unici obiettivi sono fissare data e location, che dici poco, è un lavoro a tutti gli effetti, come se già non lavorassi abbastanza 😅.
È anche divertente eh, perché magari qualcuno pensa “questa lamentona non c’ha proprio voglia di sposarsi”, non è questo è che ci sono un sacco di criteri per scegliere la location giusta, o meglio io ho istituito la mia personalissima lista di criteri:
– no alla ghiaia (perché se come me i tacchi non sono i vostri migliori amici, rischiate di ribaltarvi e stamparvi nel giorno più bello della vostra vita 😂)
– no alle location nella “bassa” perché per parecchi giorni all’anno c’è quel eau de toilette che non è proprio piacevole 💩😂
– no alle location troppo lontane per evitare che amici e parenti si facciano km soprattutto al ritorno
– no alle location troppo grandi e dispersive (perché non arriviamo a 100 invitati)
– no alle location che ti calcolano l’open bar a cocktail (che razza di open bar è se mi conti i cocktail)
– no alle location con arazzi e poltrone in velluto (non abbiamo 80 anni)
Quindi in questa pazza ricerca, calcolando anche le disponibilità delle location per la data scelta, siamo giunti a 3 papabili che però come ben si sa sono da andare a visitare perché in foto dalla giusta prospettiva e con un po’ di ritocco anche un bettola sembra carina.
Ovviamente l’app Matrimonio.com si è rivelata utilissima in questo frangente perché è possibile mandare richieste di preventivo ai fornitori molto facilmente e ricevere risposta tramite email.
Quindi abbiamo inviato delle richieste di preventivo e siccome su tre location solo una ha disponibilità nella data indicata (per fortuna non si sposa più nessuno), abbiamo studiato tutto il materiale che ci è stato inviato e ci hanno invitato ad un open night organizzato da una nota società di catering che gestisce più location, compresa la nostra preferita.
Che figata, direte voi, eh no vi devo dire che sono sconvolta dalla quantità di gente che va a queste eventi con amici e parenti solo per scroccare cibo e alcool, non sto esagerando eh, gente che sembrava non mangiasse da anni 😂.
Ovviamente tutta questa gente ha reso impossibile il fatto di poter avere informazioni concrete riguardo al tutto, quindi fisseremo un appuntamento direttamente nella location, incrociate le dita perché il prossimo post dedicato al matrimonio vorrei fosse intitolato “habemus location”.
Ah ovviamente se qualcuno avesse delle dritte, sono molto più che ben accette.